Per prima cosa voglio ringraziare NetGalley e Sourcebooks Fire per avermi omaggiata di questo libro in cambio di una recensione onesta.
Maybe we all have to make peace with that night, with the fact we’re here and they’re gone.
La situazione precipita dal momento in cui vi è un'interruzione dell'elettricità. Il loro manager è sparito e con sé anche le chiavi degli armadietti che contengono i loro telefoni. Questi momenti di tensione si trasformano in orrore quando viene scoperto il cadavere di una collega.
D'ora in poi l'unica chance per superare la notte da incubo è quella di rimanere uniti, nascondersi nel buio e stare in silenzio per evitare che l'assassino uccida di nuovo.
Non sono sicura di voler dare a questo libro tre stelle piene per diversi motivi.
Per prima cosa ho trovato la parte centrale un po' noiosa, mi aspettavo di rimanere incollata alle pagine ma purtroppo non è successo. Secondo me perché la tensione non si riesce davvero a percepire e dovrebbe essere l'emozione principale che ti fa suscitare questo libro.
Inoltre non mi è piaciuto il finale, ho trovato le motivazioni del killer molto scontate e prevedibili. Ma è stata l'unica parte in cui ho sentito davvero la tensione.
Ho amato molto l'ambientazione che ho trovato fuori dal comune. Rimanere intrappolati in un centro commerciale pronto alla demolizione è molto singolare e sicuramente ha aiutato a creare la giusta atmosfera.
Lo stile di scrittura mi è piaciuto molto e gli articoli di giornale che aprono i capitoli sono molto originali e ti spingono a voler sapere cos'è successo.
Per concludere vi consiglio questo libro se cercate un thriller ya non particolarmente articolato ma che pone un forte accento sulle personalità ed emozioni dei personaggi.
Attenzione: il libro uscirà il 2 maggio in lingua originale (inglese).
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